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Indennità di trasferta – ammissibile corrispondere importi superiori

In relazione all’interpello n. 14/2010 del 2 aprile 2010 l’Inps con proprio messaggio n. 19685 del 28 luglio 2010 riconosce l’ammissibilità per il datore di lavoro di corrispondere ai propri dipendenti una indennità di trasferta di importo superiore a quello stabilito dalla contrattazione collettiva (nazionale o di secondo livello) ma comunque inferiore ai limiti di cui all’art. 51, comma 5, del TUIR (€ 46,48 giornaliere per le trasferte in Italia e € 77,47 per le trasferte all’estero). Ciò anche nei casi in cui la corresponsione a titolo di trasferta di importi superiori a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva trovi espressa previsione in accordi individuali.

Il citato interpello n. 14/2010 aveva precisato che tale maggiorazione, configurando una deroga in melius, non rinviene prima facie, sotto il profilo lavoristico, argomentazioni contrarie alla sua ammissibilità, fatta espressamente salva la piena osservanza del regime fiscale di cui all’art. 51 cit.. Ciò in quanto la possibilità che una indennità di trasferta superiore a quella contrattuale sia riconosciuta non a livello di contrattazione collettiva bensì in un accordo individuale con singoli lavoratori, si ritiene che, in tale ipotesi, debba applicarsi la disciplina concernente l’istituto del c.d. “superminimo individuale”. In relazione all’applicazione dell’esenzione contributiva e fiscale il Ministero ha poi precisato (nota prot. n. 7301 del 21 aprile 2010) che la maggiorazione rimane esente sempre nei limiti quantitativi indicati dall’art. 51 del TUIR.

Si ritiene che quanto sopra si possa applicare anche ai soggetti con i quali si intrattiene un rapporto di collaborazione coordinata e continuata anche con modalità a progetto (per le registrazioni del rimborso spese nel Lul vedi news “Registrazione nel Lul del rimborso spese”  – interpello n. 27/2010). Ciò anche in relazione alla risoluzione dell’Agenzia Entrate n. 284 del 7 luglio 2008.

Si segnala ai fini della detraibilità IVA per le prestazioni rese al proprio dipendente in trasferta la Circolare dell’Agenzia Entrate n. 53 del 5 settembre 2008

Dalla rassegna stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: Italia Oggi 29.7.2010 Indennità di trasferta libera di Leonardi Gigi – Il Sole 24 ore 29.7.2010 Rimborsi spese censiti nel libro unico di Maccarone Giuseppe