Dopo la nota INAIL del 20 settembre 2013 (vedi ns. notizia) l’Istituto interviene con ulteriore istruzione.
La nota del 3 ottobre 2013 (DURC. Intervento sostitutivo ex art. 31, comma 8-bis, decreto-legge 69/2013 convertito dalla legge 98/2013. Obbligo del DURC ai sensi dei commi 8-quater e quinquies.) chiarisce l’operatività nel caso di intervento sostituivo in caso di irregolarità contributiva, introdotto come noto dall’ art. 4, comma 2, del DPR n. 207/2010 nell’ambito dei contratti pubblici e illustrato con nota prot. 2029 del 21.3.2012.
Qualora sia accertata, appunto, una irregolarità – riportata nel DURC – l’amministrazione deve compilare il modello “Intervento sostitutivo Durc – Comunicazione preventiva” e inviarlo tramite PEC alla Sede Inail competente [il modello è allegato alla nota, per consultarlo clicca qui] cui segue la trasmissione da parte dell’Inail all’amministrazione della comunicazione con i dati per il pagamento, con indicazione dell’importo e delle modalità di compilazione dei modelli di versamento F24 o F24 EP. Nel caso in cui l’Amministrazione non possa utilizzare i modelli F24 e F24 EP, la Sede INAIL indica l’IBAN sul quale effettuare il pagamento e la causale che deve essere indicata, al fine di contabilizzare correttamente l’incasso. [il modello è pure allegato alla nota, per consultarlo clicca qui].
La nota interviene pure sulle disposizioni in relazione alle imprese beneficiarie di agevolazioni oggetto di cofinanziamento europeo finalizzate alla realizzazione di investimenti produttivi.
Chiude specificando che In coerenza con le altre disposizioni di semplificazione del DURC in materia di contratti pubblici, inoltre, il comma 8-quinquies dell’art. 31 ha previsto che la concessione delle agevolazioni in discorso è disposta in presenza di un DURC rilasciato in data non anteriore a centoventi giorni dalla data di rilascio.
Si veda anche D.U.R.C. – aggiornamento diciture riguardanti il periodo di validità – D.U.R.C. con crediti della P.A. – in G.U. il Decreto, D.U.R.C. – Istruzioni operative Inail del 31 luglio 2013, D.U.R.C. – Primi chiarimenti dal Ministero dopo il “decreto del fare”.