Con la riprogrammazione pari a circa 2,3 miliardi di euro nelle Regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, … è stato dato il via libera al Piano Sociale per il Sud.
Il piano prevede, tra l’altro, Interventi per l’inclusione sociale con 845 milioni, Interventi per la crescita [con Iniziative per l’apprendistato e l’uscita dalla condizione giovanile “né allo studio né al lavoro” con due linee di azioni: la prima con Interventi per la promozione di esperienze lavorative/professionalizzanti in favore dei giovani oltre i 18 anni, appartenenti al segmento di coloro che non sono occupati né inseriti in percorsi di istruzione e formazione (10 milioni) e la seconda con Interventi di promozione dell’apprendistato e mestieri a vocazione artigianale attraverso incentivi alle assunzioni e strumenti volti a favorire la formazione on the job (40 milioni)], interventi per la Promozione di metodi applicati di studi e ricerca nelle Università attraverso l’azione di ricercatori italiani all’estero, Progetto “Angels” con 5,3 milioni, per l’Autoimpiego e l’imprenditorialità Giovanile con ulteriore investiment di 50 milioni.
Per seguire: conferenza stampa del Presidente del Consiglio – Il Governo e i Giovani – Al via il Piano Sociale per il Sud (dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) – Aggiornamento II. Fondi Comunitari per lo sviluppo del SUD (dal sito del Ministero per la Coesione Territoriale): Stralcio al Piano di Azione Coesione – Piano di Azione Coesione – Allegati al Piano di Azione Coesione.
Nel piano del Sud previsto l’avvio del credito d’imposta art. 2 D.L. 70/2011. Articolato, per le 8 regioni interessate, secondo quanto indicato nel comunicato della Presidenza del Consiglio.
Per il dettaglio della riprogrammazione di 2,299 milioni di euro vedi il comunicato stampa.