Menu Chiudi

Ulteriore prassi sul D.L. 78/10 convertito in L. 122/10

Si arricchisce la prassi sul D.L. 78/10 convertito in L. 122/10. Alla prima prassi emanata sull’argomento (vedi news) si aggiunge la Circolare Inps n. 118 del 03-09-2010 avente per oggetto Art. 38 del Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122. Nuove disposizioni in materia ISE/ISEE.  Prima informativa. Con questa circolare l’Inps in relazione all’introddotta disciplina chiariscie, e foirnisce le prime indicazioni, la disposizione la quale mira a trasformare la banca dati ISEE/ISEE, che contiene attualmente la situazione reddituale e patrimoniale utile a calcolare l’ISE/ISEE  dei nuclei familiari del soggetto che presenta la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), in una banca dati dei beneficiari delle prestazioni sociali agevolate.

Altra disposizione da segnalare, dopo l’intervento dell’Inps con la  Circolare n. 108 del 9 agosto 2010, è la Circolare ENPALS n. 10 del 6/09/2010 con all’oggetto Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010. Modifiche all’art. 25 del Decreto Legislativo n. 46 del 26 febbraio 1999. Con la citata circolare l’ENALS, riprendendo lart. 30, comma 10, del D.L. n. 78/2010 non ha più la facoltà di sospendere il ruolo in pendenza di gravame amministrativo. In merito, poi, all’art. 38, co. 12, l’ENPALS indica che per i contributi non versati, scadenti successivamente al 1° gennaio 2004 e per i contributi dovuti in virtù di accertamenti d’ufficio notificati successivamente al 1° gennaio 2004, non si applica il termine di decadenza dall’iscrizione a ruolo entro il 31 dicembre dell’anno successivo, rispettivamente, al termine fissato per il versamento dei contributi o a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo.

Si segnala la nota INAIL Prot. 60010.07/09/2010.0006393 del 7/9/2010 avente all’oggetto: Art. 7 decreto-legge 31 maggio 2010, n.78. La nota riprende la disposizione secondo la quale le competenze attribuite al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art.3 del decreto legislativo 30 giugno 1994,  n.479, sono state devolute al Presidente dell’Ente, che le esercita con proprie determinazioni.

Sulla doppia contribuzione dei soci di s.r.l., dalla rassegna stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, leggiamo l’articolo su Italia Oggi del 4.9.2010 Doppia iscrizione illogica di Giuffrè Pamela