La Corte di giustizia Ue con la SENTENZA (Quarta Sezione) pronunciata il 4 luglio 2013 (vedi anche i documenti relativi) ha ritenuto che l’Italia, con la legge 12 marzo 1999 n. 68, è venuta meno al suo obbligo di recepire correttamente e completamente l’articolo 5 della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro.