Pubblicata nella GURI 20.8.13 n. 194 la Legge 6 agosto 2013 n. 97 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013.
Dall’articolato, in vigore il 4 settembre 2013, si segnala il Capo III – Disposizioni in materia di lavoro e di politica sociale e in particolare:
l’art. 11 titolato Disposizioni volte al corretto recepimento della direttiva 1999/63/CE relativa all’accordo sull’organizzazione dell’orario di lavoro della gente di mare. Caso EU Pilot 3852/12/EMPL nel quale si rilevano modifiche agli artt. 3 e 11 al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 271
l’art. 12 titolato Disposizioni in materia di lavoro a tempo determinato. Procedura di infrazione 2010/2045 dal quale si rileva la sostituzione dell’art. 8 del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368: <<1. I limiti prescritti dal primo e dal secondo comma dell’articolo 35 della legge 20 maggio 1970, n. 300, per il computo dei dipendenti si basano sul numero medio mensile di lavoratori a tempo determinato impiegati negli ultimi due anni, sulla base dell’effettiva durata dei loro rapporti di lavoro» e del comma 2 dell’articolo 3 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 25. Per entrambe, come recita il comma 3 dell’art. 12 in esame, In sede di prima applicazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, il computo dei dipendenti a tempo determinato ai sensi dei medesimi commi è effettuato alla data del 31 dicembre 2013, con riferimento al biennio antecedente a tale data.