In allegato il testo del Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368 aggiornato.
Vedi la DIRETTIVA 1999/70/CE DEL CONSIGLIO del 28 giugno 1999 relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato
Vedi la SENTENZA della Corte Costituzionale n. 214 (Udienza Pubblica del 23/06/2009, Decisione del 08/07/2009) che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4-bis
Cassazione, Sez. Lavoro, Sentenza 29 febbraio 2012, n. 3056 – In tema di risarcimento del danno per i casi di conversione del contratto di lavoro a tempo determinato, lo “ius superveniens” ex art. 32, commi 5, 6 e 7, della legge n. 183 del 2010 configura una sorta di penale “ex lege” a carico del datore di lavoro che ha apposto il termine nullo; pertanto, l’indennità va liquidata, nei limiti e con i criteri fissati dalla novella, a prescindere dalla costituzione in mora del datore di lavoro e dalla prova di un danno effettivo del lavoratore, trattandosi di indennità “forfetizzata” e “onnicomprensiva” per i danni causati dalla nullità del termine nel “periodo intermedio” (dalla scadenza del termine alla sentenza di conversione).
Dal sito della Dpl Modena segnaliamo l’approfondimento del dr. Geppino Tocci – Funzionario Inps, Contratto a termine: proroga e continuazione di fatto